News da Ayamé
Prima i Minori
Con grande soddisfazione apriamo questa newsletter con una bellissima notizia. La nostra agenzia si è aggiudicata un importante bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con il progetto Prima i minori: promuovere i diritti umani e una filiera del cacao equa e sostenibile in Costa d’Avorio, preparato in collaborazione con Gruppo Abele e Mani Tese, classificandosi al primo posto in una graduatoria che ha premiato grandi ONG come Save the Children e Comunità di Sant’Egidio.
Grazie all’assegnazione del bando potremo potenziare la struttura della Pouponnière sia nelle infrastrutture che nella qualità del servizio e supportare maggiormente le missioni dei nostri pediatri presso l’Ospedale Generale di Ayamé e nei dispensari dell’area rurale.
Sosterremo anche AgriMagni, partner della nostra Agenzia e da anni attiva nel territorio di Ayamé; insieme ci impegneremo nella realizzazione di una filiera etica del cacao equo e solidale adottando nuove tecniche di coltivazione biologica e riunendo i piccoli produttori locali in una cooperativa sociale.
Tutte attività importanti che richiederanno all’Agenzia un notevole impegno e grandi sforzi nei prossimi tre anni.
Pozzi e pannelli solari nei villaggi rurali
La nostra Agenzia è da sempre attiva anche nel territorio rurale di Ayamé, dove si impegna a migliorare le condizioni di vita dei piccoli villaggi. Nei prossimi mesi verrà avviato un progetto che fornirà pozzi per l’acqua potabile alimentati da pannelli solari nei villaggi di Magnikro e di Ebikro-Kongodjan e pannelli fotovoltaici al dispensario di Bilekro-Kalanso. Saranno inoltre organizzate campagne di aggiornamento del personale dei presidi sanitari e di formazione igienica di base degli abitanti dei villaggi per garantire la sostenibilità del progetto.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Agenzia e alcuni Club Rotary pavesi e polacchi aventi come capofila il Rotary Pavia Minerva e ha ottenuto l’approvazione e il cofinanziamento della Rotary Foundation, che tra i suoi principali impegni include la fornitura di acqua pulita e servizi igienico-sanitari.
Missioni
La delegazione del Comune di Pavia ad Ayamé
Nel marzo scorso una delegazione del Comune di Pavia, composta dal sindaco Michele Lissia, dall’assessore Francesco Brendolise e dal consigliere Stefano Gorgoni, si è recata in missione ufficiale ad Ayamé per rinnovare il legame di amicizia tra le due città. È stata l’occasione per la delegazione di conoscere direttamente l’opera svolta dall’Agenzia in Costa d’Avorio.
Rientrato a Pavia, il sindaco Lissia ha ricordato così le intense giornate vissute ad Ayamé.
Racconto di un viaggio tra impegno e speranza
Giorno dopo giorno, mentre ripenso alle persone incontrate e ai luoghi attraversati, mi rendo conto di quanto sia stato importante toccare con mano l’impegno che parte da Pavia e arriva fino ad Ayamé.
Ho conosciuto storie e volti che meritano di essere raccontati. Come “Mamma Emi”, una vera istituzione in città, che da oltre 30 anni vive ad Ayamé prendendosi cura di far crescere generazioni di bambine e bambini. Come Rino Rocchelli, papà di Andy, manager di multinazionali e ingegnere factotum che ha scelto di dedicare la sua seconda vita alla cooperazione, costruendo ponti concreti tra Pavia e Ayamé: dalla gestione della Agenzia numero 1 – Pavia per Ayamé, alla guida dell’azienda AgriMagni. Come Ciro e Serena, pediatri, giovani specializzandi dell’Università di Pavia, che lavorano con professionalità e dedizione in un contesto dove ogni presidio medico può fare la differenza.
Abbiamo visitato l’ospedale, dove ogni anno diversi medici italiani si alternano per portare cure gratuite a chi non potrebbe permettersele, incrociando le storie di donne, uomini e bambini bisognosi di assistenza.
Abbiamo camminato tra i campi di cacao della AgriMagni, azienda fondata da un filantropo vigevanese, venuto a mancare qualche anno fa, dove lavorano oltre cento persone regolarizzate, in buona parte migranti provenienti dal Mali: lì è nato anche un villaggio che ospita le loro famiglie e i loro figli, ed è lì che la cooperazione ha dato vita a una scuola con tre aule costruita dalla famiglia Majocchi di Pavia e che contribuisce ancor più a renderci orgogliosi dei valori di solidarietà sociale e umanità che i nostri concittadini pavesi sono riusciti e riescono a esprimere.
Abbiamo palleggiato con un pallone da calcio, guadato il lago della diga che alimenta di elettricità la città, condiviso sorrisi e speranze.
Sono tornato a casa con la convinzione che i progetti di cooperazione non sono gesti simbolici. Sono pezzi di futuro costruiti con il cuore, con pazienza, competenza e passione. In particolare la forte amicizia tra Pavia e Ayamé è frutto della generosità disinteressata di tante e tanti pavesi che ogni anno con impegno e sacrifici rendono possibile tutto questo.
Un patrimonio di umanità che va riconosciuto e preservato, con gratitudine e impegno da parte delle istituzioni.


.Nel raccontare l’esperienza ad Ayamé, l’assessore Brendolise sottolinea l’importanza degli incontri istituzionali della delegazione pavese con le autorità locali, non solo per rinsaldare i legami di amicizia, ma anche per gettare le basi per nuovi progetti.
Un gemellaggio solido e duraturo
Era il 5 maggio 1997 quando il Consiglio Comunale di Pavia approvava un gemellaggio costruttivo con la città di Ayamé al fine di rafforzare i rapporti di collaborazione e di cooperazione. Da allora sono passati 28 anni e la cooperazione tra la comunità di Pavia e di Ayamé si rinnova grazie all’infaticabile opera dell’Agenzia n.1 di Pavia per Ayamé e dei suoi dirigenti e volontari.
Aderendo all’invito del sindaco di Ayamé, una delegazione del Comune di Pavia, di cui ho fatto parte, ha ricambiato la visita e si è recata in Costa d’Avorio e ad Ayamé dal 15 al 20 marzo scorso. La missione ha rinsaldato ulteriormente i rapporti tra i due Comuni. Molti sono stati gli incontri istituzionali: dal Sindaco ai componenti della Giunta, al Re fino al Sottoprefetto.
Interessante la visita all’Ospedale e alla Diga, oltre che alla navigazione con la piroga sull’affascinante lago di Ayamé. Un discorso a parte merita il contatto con i numerosi bimbi della Pouponnière e con la instancabile, laboriosa e generosa Emi (Emilia Massignan), che ha introdotto la nostra delegazione in questo “recinto di solidarietà” dove i bimbi di ogni età trovano rifugio e una nuova casa che rappresenta il fiore all’occhiello della cooperazione pavese in terra ivoriana.
La delegazione ha poi incontrato ad Abidjan l’ambasciatore italiano Arturo Luzzi e il direttore della sede locale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Aldo Cera, con i quali si sono poste le basi per un ulteriore rafforzamento della presenza pavese in Costa d’Avorio.
La missione ha dato, dunque, nuova linfa alla collaborazione e alla cooperazione tra le due Comunità, sicuri che la conoscenza reciproca e personale faccia scaturire occasione per l’elaborazione e l’attuazione di nuovi progetti di sviluppo.

La missione di Ciro e Serena
Il 10 aprile, dopo due mesi di missione, sono rientrati da Ayamé i giovani pediatri della Scuola di specialità del Policlinico di Pavia, Ciro Buono e Serena Priami. Un’esperienza in un contesto difficile e problematico, ma anche un’importante occasione di crescita personale, come loro stessi ci raccontano
Nel corso di questi due mesi abbiamo avuto l’opportunità di svolgere un periodo di volontariato come pediatri presso l’Ospedale Generale di Ayamé. Per noi è stata un’esperienza professionale e umana estremamente intensa, che ci ha permesso non solo di mettere a disposizione le nostre competenze mediche, ma anche di conoscere da vicino una realtà profondamente diversa da quella occidentale.In ospedale abbiamo dovuto affrontare varie problematiche legate a carenza di farmaci, attrezzature mediche e personale specializzato. Abbiamo avuto modo di constatare che purtroppo la malaria rimane una sfida ancora aperta nei paesi in via di sviluppo, contando ancora numerose vittime soprattutto sotto i 5 anni di età. In molti casi i pazienti giungono in ospedale in fase avanzata della malattia, a causa della difficoltà di accesso alle cure e della scarsa informazione sanitaria.Durante il nostro soggiorno abbiamo affiancato il personale sanitario locale, purtroppo insufficiente per il carico di lavoro, nella gestione del reparto di pediatria, contribuendo alla diagnosi e al trattamento dei piccoli pazienti.Lavorare in condizioni di emergenza e con risorse scarse è stato spesso complesso. La mancanza di strumenti diagnostici adeguati e di farmaci essenziali ha imposto decisioni rapide e basate soprattutto sull’esperienza clinica. Anche la barriera linguistica e culturale ha richiesto uno sforzo di adattamento e sensibilità, per instaurare un rapporto di fiducia con i bambini e le loro famiglie.Dal punto di vista umano, questa esperienza ci ha profondamente arricchito. Il contatto diretto con una realtà tanto diversa ha ampliato la nostra prospettiva sul significato del nostro lavoro e sull’importanza dell’equità nell’accesso alle cure. Per noi è stato un momento di crescita personale e professionale, ci auguriamo di aver potuto contribuire ad aiutare anche noi la popolazione locale.Ringraziamo l’associazione APPA di Pavia per questa opportunità, nella speranza di continuare questo rapporto di cooperazione per il bene della popolazione di Ayamé e dei bambini.


In Costa d’Avorio per i preliminari del progetto “Prima i minori”
All’indomani dell’assegnazione del finanziamento da parte dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Rino Rocchelli è partito in missione per Abidjan per partecipare a riunioni organizzate da AICS con l’intento di avviare i progetti assegnati per la Costa d’Avorio.
I numerosi incontri avvenuti tra il 7 e il 9 maggio hanno permesso di inquadrare al meglio i progetti della nostra Agenzia nella strategia generale della Cooperazione italiana in Costa d’Avorio.
In particolare, il progetto “Prima i minori” ha suscitato grande attenzione non solo tra le altre ONG, ma anche tra importanti gruppi italiani presenti con interessi economici in Costa d’Avorio, come Ferrero, Lavazza, Eni, Bonifiche Ferraresi.
La missione del nostro Presidente è continuata nella settimana successiva con incontri dedicati a discutere gli aspetti organizzativi del progetto con i rappresentanti operativi locali dei nostri partner (Gruppo Abele, Mani Tese, AgriMagni, Pouponnière).
È un progetto davvero molto importante, di dimensioni mai affrontate prima dall’Agenzia, che ci rende orgogliosi ma che ci obbligherà anche a spendere molte energie. Del suo sviluppo vi terremo periodicamente informati.


Le danze continuano
Nel mese di agosto torneranno ad Ayamé i volontari dell’associazione Dida di Pistoia, che con passione porta nel mondo la danza con progetti di inclusione e sviluppo sociale.Come negli anni scorsi, nelle tre settimane di permanenza in Costa d’Avorio i volontari organizzeranno laboratori e attività con la danza come protagonista, coinvolgendo nel loro entusiasmo l’intera comunità di Ayamé.

Eventi
Cena di primavera
Il 3 aprile scorso si è svolta l’ormai tradizionale “Cena di primavera” organizzata in collaborazione con Apolf. L’evento ha registrato il tutto esaurito grazie alla calorosa partecipazione di tanti amici, tra cui il sindaco Lissia, l’assessore Brendolise e il consigliere Gorgoni, da poco rientrati dalla missione ad Ayamé.
Ha aperto la serata Rino Rocchelli con un aggiornamento sulla situazione trovata ad Ayamé nella sua ultima missione, la proiezione di un filmato e il collegamento in streaming con i giovani pediatri Ciro Buono e Serena Priami dall’ospedale di Ayamé.
Un’allegra lotteria e la vendita delle uova pasquali del “Piccolo Mondo” di Cesena hanno concluso la bella serata, contribuendo ulteriormente alla raccolta fondi.


Pasqua in Ateneo
La vendita delle uova del “Piccolo Mondo” è continuata domenica 13 aprile in occasione del tradizionale evento organizzato dal CRAL Ateneo di Pavia nei Cortili storici dell’Università per promuovere la solidarietà e la valorizzazione dell’arte locale.
Durante la manifestazione abbiamo ricevuto la gradita visita del sindaco Lissia, affezionato frequentatore dei nostri eventi.


Concerto della Minerva
Lo scorso 28 maggio, nell’Aula Magna del Collegio Ghislieri, si è tenuto un bell’evento musicale organizzato dal Rotary Club Pavia Minerva in collaborazione con il Conservatorio Franco Vittadini per raccogliere fondi a favore di tre realtà del territorio pavese: la nostra Agenzia, Anffas e Casa Benedetta Cambiagio.
In una sala affollata, davanti a un pubblico attento e caloroso, si sono esibiti agli archi giovani e valenti musicisti del Conservatorio di Pavia che hanno reso speciale una serata in cui cultura, emozione e impegno sociale si sono uniti.





Continuate a sostenerci
Come fare?
RINNOVATE LA QUOTA ASSOCIATIVA
EFFETTUATE UNA DONAZIONE intestata a Agenzia N. 1 di Ayamé – IBAN IT43K0306911336100000004385 per festeggiare un evento (nascita, matrimonio, anniversario, compleanno, pensionamento…) o per ricordare una persona cara
PARTECIPATE AI NOSTRI EVENTI (cene, concerti, mercatini…)
DESTINATE ALL’AGENZIA IL 5X1000
Il 5×1000 è una risorsa fondamentale per le nostre missioni umanitarie.
Basta una firma: per voi è piccolo gesto ma per i bambini di Ayamé conta moltissimo.
Ecco come fare:
Se fate la dichiarazione tramite Caf o commercialista: firmate nel riquadro dedicato al 5×1000 e inserite il nostro codice fiscale 96031890187.
Se utilizzate il modello precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate: aprite la scheda “Scelte 8, 5 e 2 per mille”, selezionate “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti al RUNTS” e inserite il nostro codice fiscale 96031890187.
Potete donare il 5×1000 anche se non dovete presentare la dichiarazione dei redditi: basta consegnare presso gli uffici postali o un CAF l’apposita scheda allegata alla Certificazione Unica o al Modello 730 o al Modello Redditi Persone fisiche.
RICORDATEVENE nella prossima dichiarazione dei redditi! E AIUTATECI ancora di più con il PASSAPAROLA: invitate amici, parenti e conoscenti a fare la vostra stessa scelta inviando via sms o whatsapp il nostro codice fiscale come promemoria.
OGNI DONAZIONE, ANCHE PICCOLA, È PER NOI PREZIOSA!
Vi ricordiamo che tutte le donazioni a favore di Agenzia n.1 di Pavia per Ayamé sono fiscalmente deducibili o detraibili secondo i limiti indicati dalla legge.
Contattateci
Se avete domande e/o suggerimenti, scriveteci a: info@puntoapunto.org. Vi risponderemo.
…e visitate il nostro sito all’indirizzo https://www.puntoapunto.org per continuare a tenervi aggiornati.
Home » Blog »