Progetto Bien Rentré au Foyer dal 2018 al 2024
Con l’anno 2024 si chiude il finanziamento da parte dell’8×1000 Valdese al progetto “Bien Rentré au Foyer” (Buon rientro in famiglia).
Il progetto è stato avviato nel 2018 con lo scopo di facilitare l’uscita dei piccoli ospiti dalla pouponnière e agevolare il loro rientro nel gruppo familiare originario, presso famiglie affidatarie o in una famiglia adottiva.
I bimbi, che possono essere orfani di madre, di entrambi i genitori o provenienti da situazioni sociali disagiate, vengono assegnati alla struttura dal Ministero della Famiglia ivoriano fin dai loro primi giorni di vita e vi rimangono fino ai 4-5 anni circa o finché non si trova la soluzione migliore per loro; attualmente la pouponnière ospita anche alcuni bambini di 10-11 anni e più.
La transizione dalla vita in struttura a quella della nuova famiglia può rivelarsi critica sia per i bambini ospiti che per le famiglie accoglienti.
In tutti questi anni l’8×1000 della Chiesa Valdese ha sostenuto l’Agenzia nel finanziamento di questo importantissimo progetto: si è potuto garantire sostegno psicologico ed economico alle famiglie ed ai bimbi che uscivano ogni anno, a quelli che si preparavano ad uscire l’anno successivo e ad assicurare il proseguimento degli studi di quelli già usciti.
Il progetto ha incluso il pagamento delle rette scolastiche a partire dalla scuola materna e di tutto il materiale necessario agli studi, l’assunzione di una educatrice specializzata e di una assistente sociale. Il ruolo di queste figure chiave è avviare i bambini al mondo della scuola, sostenerli nel percorso formativo e prepararli al ritorno in famiglia, seguendoli a lungo anche dopo l’uscita dalla pouponnière, per verificare il loro benessere ed il corretto uso del sostegno economico da parte delle famiglie
Nel primo anno è stata appositamente realizzata nella pouponnière un’aula per lo studio e negli anni successivi sono state adeguate alcune aree per meglio ospitare i bimbi più grandicelli prossimi all’uscita.
L’educatrice specializzata ha seguito il gruppo nel percorso formativo e fornito supporto psicopedagogico specifico quando necessario.
Negli ultimi anni del progetto missioni ripetute di educatori volontari italiani hanno contribuito alla formazione del personale e ad aggiornare l’educatrice sulle metodologie educative italiane.
Anche grazie a queste attenzioni la pouponnière di Ayamé nel 2021 è stata giudicata la migliore struttura ivoriana per la protezione dell’infanzia.
L’ assistente sociale si è preoccupata di far gradualmente conoscere ai bambini le famiglie accoglienti, verificare il buon inserimento nel gruppo familiare e nel nuovo contesto sociale e di attivare azioni correttive in caso di difficoltà.
Per l’Agenzia n.1 di Pavia per Ayamé e per la pouponnière il progetto “Bien Rentré au Foyer” continua tramite autofinanziamento.
Dal 2024 l’8×1000 della Chiesa Vadese supporta con la medesima energia un nuovo progetto dedicato ai piccoli ospiti nel loro primo anno di vita: una fascia di età molto delicata con specifici problemi da risolvere.